giulia ginkgo


libera PARAFRASI NARRATIVA tratta da: THE SLEEPER E.A.Poe
Giulia Ferrarese
A mezzanotte, nel mese di Giugno, Io sto sotto la mistica Luna. Un vapore di rugida oppiaceo e vago esala dalla sua corona di Vanadio. E, stillando, morbido, a goccia a goccia, sulla quieta Vetta del monte, impermea Ninna-Nanna furtiva, La Valle Universale/il rosmarino dondola sul sepolcro; il Giglio ciondola sull’onda; avvolgendosi la nebbia attorno, la Rovina si sfalda nel riposo. Sembrerebbe proprio Lete, guardate! Il Lago si assopisce, né si sveglierebbe per il mondo. Ogni Bellezza dorme! — ah,ecco! dove giace ( il suo battente aperto ai cieli ) Irene, con le sue Parche!


**thanatosi...


Questa opera è stata esposta alla galleria Mele Pere di Verona nel 2012 e materializza la prima strofa di Irene di Edgar Allan Poe, Irene e le sue Parche, che parla di questa donna morta nel letto. Mi sono occupata io stessa della traduzione della strofa per restituire tutta la nuvola poetica. Questa è l'installazione che si vedeva nello spazio della galleria, il testo adagiato su un velo e attorno al pozzo, nell'ipogeo sotterraneo, di Via Sottoriva.