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AVA

Era come fossi in un sogno e per il viaggio la testa si proteggeva con un caschetto, un caschetto di lana rosa circolare contando che niente ci avrebbe abbandonato …

Spuntavano qua e là i capelli di donna erano lunghi, molto lunghi e si muovevano compatti all'unisono, Spuntavano dalla fessura ed erano bruni poi biondi nella brezza, immobili. Cosa si levava dall’alto maso di quei capelli femminei un passo compatto... Grifagni? Non si può certo perdere il ritmo di ciò che accade, non si può di certo mie care, dunque vi prego di accorrere piano, lente e saltellanti e di raccogliervi qui vicino, accanto a questo specchio d’ acqua qui dove si riflette la Luna, Certo che non è la prima volta e certo che può essere la Luna del Mattino glaenzende hellblau wie die sonne des Winter. Ma è così non vi preoccupate sorgerà tanto alla mattina quanto alla sera, non fateci troppo caso e d’ altra parte vostra sorella fa le ore come vuole. Eppure mi pareva di avervi avvertito che toccava a ciascuna raccontare il suo sogno d’ acqua, e non certo Nuova la Noia, che sgocciola 12 ancor prima e ancor dopo questo lungo sonno che vi prende tutte appena iniziate a parlare. Cadeva tra le mani una gemma come un sonno profondo e tanto che mi dice che sono ancora qui mi leverò d’incanto.

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© 2021 by Giulia Ferrarese

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